Sei forte Max, a fare l’inventore,
si sale e poi si scende come l’onde.
Quando va ben ti parla l’assessore,
quando però va male si nasconde.
Ondivaga presenza dei poteri,
opportunismo senza qualità,
ma tu non cedi mai o ti disperi
e vai avanti, sarà quel che sarà.
Uomo diverso, rara razza altera,
distante dagli intrighi di città.
Mosso soltanto dalla fede cieca
e per la qual la vita anche si spreca,
per la totalizzante verità
che solo sente un'anima sincera.
Grazie, grande menestrello, veramente commosso per avermi dedicato una poesia... Max
RispondiEliminaSenza di te non avrei potuto scriverla.
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