venerdì 18 luglio 2014

SMARTPHONE


L’aspettava da una vita
il novello cellulare
che col tocco delle dita
ti fa ovunque navigare.

Voce querula e insistente
finché un giorno tutto arzillo,
mi trasformo in acquirente
di sto’ cazzo di gingillo.

Chi l’avrebbe detto mai
che per esser troppo buoni
si va incontro a tanti guai
e rotture di coglioni?

Tra le tante applicazioni
con i tanti gigabit
sceglie solo connessioni
con il meteopuntoit

e smadonna, impreca e lagna
contro le sue previsioni;
più consulta e più s’incagna,
mancan solo i lacrimoni.

Se per lui ci sarà il sole
meglio non averla intorno
quando deve lavorare
l’indomani tutto il giorno.

Se le dice: pioverà!
io convien che mi rintani
quando lei allora fa:
niente mare anche domani!

Non lo so come lo sanno
ma abbastanza spesso accade
di partire con affanno
per le poche orette rade

ch’han previsto di sereno
tra le quattro e le diciotto
e facciamo un bagno pieno
sia da sopra che da sotto.

Sempre intorno io volteggio,
cambio tosto direzione,
a seconda dell’aggeggio
e la stramba indicazione

che lei segue con fiducia
dalla sera alla mattina
speranzosa di arrivare
della pioggia sempre prima;

verso e indietro, indietro e avanti
sempre in macchina l’ombrello
con le spalle assai pesanti
pe’l gravoso mio fardello.

Ahimè quanto m’è costato
la variabile del clima
non averle io lasciato
quello che ci aveva prima

che tempesta adesso invoco
e che il cielo nero sia,
per poter in pace un poco
stare dentro a casa mia.

2 commenti:

  1. chi e' causa del suo mal...........con quel che segue !!!!!!

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  2. chi e' causa del suo mal..........con quel che segue!!!!!!!!!!!!!!!

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