venerdì 20 settembre 2013

L'IDEALISTA


Sei mesi, ma ora l’ansia era finita
e attesa da ormai troppe settimane
era arrivata quella data ambita
e l’avrei fatto adesso quell’esame,
se avuta non l’avessi tuttavia
la tua disdetta solo il giorno prima,
che la speranza fece fuggir via,
il tempo soggiacendo alla rapina.
Fu allora che ti chiesi quell’incontro,
se’l tuo lavoro sempre, domandai,
così si funzionasse, per riscontro,
e qual ne fosse la ragione, sai.
Ma dove vive? Mi chiedesti allora.
Ah, mi dicesti, un’idealista è lei
com’ero io nella mia prima ora.
Tanto per dire: or non lo sarei.
Perché ti pagan troppo, commentai,
che tu idealista non lo fosti mai.
Mi son scordato il nome, mi dispiace,
dottore dalla faccia da incapace.



1 commento:

  1. Il Caso non esiste.
    Ben venga come è andata!
    Ciao Bruno.

    Cristina

    RispondiElimina