mercoledì 28 marzo 2018

FAKE NEWS




Oggi la radio mi ha precipitato sulla tastiera. Lavoro inutile, lo so. In una Italia dove  una politica imbelle, ha lasciato spazio ad un clericalismo impudico. Si parlava a Radio Anch’io dell’uomo, che ha sacrificato la propria vita al posto di un ostaggio. Gesto ammirevole e coraggioso. La cui nobiltà dovrebbe tener lontani i farisei e i bugiardi.
Invece sento una voce, concessa quasi di straforo, come di solito fanno gli ipocriti, che ci ricorda che Arnaud Beltrame, il gendarme, era da poco diventato cristiano. E che per questo era “dotato di gratuità”.
Cosa vuol dire? Intendeva generosità?
Eh certo, viene da pensare. I cristiani la posseggono eccome. Peccato per tutti gli altri. Egoisti e cinici. Avidi e ingordi. Superbi, ambiziosi e cattivi.
Il gesto di quell’uomo a me non pare gratuito. Perché lo ha pagato molto caro. Gratuite sono invece le parole di questi untuosi contraffattori, come gratuita è la loro logica.
Mi ricorda la risposta di una maestra, ad un alunno che le domandava quale fosse la differenza tra la magia e la religione. La prima è falsa, aveva risposto, mentre la seconda è vera.
Nessuno dovrebbe credere qualcosa, senza sapere perché.


venerdì 16 marzo 2018

LA SCOMUNICA




Ai sedicenti democratici che vanno cercando le ragioni della bruciante sconfitta, voglio dargliene una. Siete una mutazione genetica
Mio padre era comunista. Perché i comunisti del dopoguerra combattevano l’ingiustizia. La rivoluzione l’avevano abbandonata da tempo.
Io non sono comunista, perché amo la libertà. Cosa che non fa la religione.
Il comunismo per fortuna è fallito, ma non tutto quello che diceva era falso. E Berlinguer era migliore di tanti preti. Che la religione sia l’oppio dei popoli è un concetto che viene da  lontano: da Socrate, Lucrezio e tanta parte della tradizione culturale dell’occidente.
A queste parole hanno creduto milioni di persone, che seguivano i vostri padri. Scomunicate per questo da una chiesa, che aveva salutato i fascisti come opera della provvidenza. Cosa devono aver pensato quando, cambiando rotta, li avete lasciati in mezzo al mare?
Ora criticate Di Maio per aver baciato la teca del cardinal Sepe. Ma quello che gli avete baciato voi, è molto peggio.
Far votare ad un anticlericale un boy-scout fa venire i brividi. Far eleggere Casini a Bologna è ripugnante quanto il neo confessionalismo delle vostre televisioni.
Il laicismo ha fondato questo paese ed i guelfi hanno già i loro partiti. C’era bisogno di voi?

venerdì 2 marzo 2018

L'EFFICIENZA



Si parla giornalmente di scandali, negligenze e criminalità. Ma non si può dire che in Italia non siamo capaci, quando veramente lo vogliamo. Gli esempi non mancano.
Un sistema di selezione pubblica talmente affidabile, da far assumere quasi sempre amici, parenti, o concubine, è come una slot-machine dove il jackpot lo fa solo il gestore. E quando una macchina funziona così bene, non si può parlare di inefficienza. Far credere che esista una sanità pubblica e poi farla pagare. Inventare un sistema chiamato prescrizione, per non mandare in galera i criminali. Dire che si possono eleggere i propri rappresentanti, senza farli scegliere. Fondare uno Stato sul lavoro e riempirlo di disoccupati. Tutto questo vigore è strabiliante.
Ma è ancora nulla in confronto al fatto che oggi, gli elettori di quello che fu uno dei partiti di sinistra più potenti dell’intera Europa, votano senza saperlo per la democrazia cristiana, che credono scomparsa. E che a distanza di 75 anni dalla caduta del fascismo, il quale con la sua guerra razzista ha distrutto il paese e la nostra reputazione, si sentono ancora dei giovani inneggiare al Duce, come nulla fosse accaduto. Solo gente  geniale e capace poteva raggiungere tanta efficacia.