lunedì 31 agosto 2015

LA FILASTROCCA DEL POTERE



Gira e mista mista e imbroglia
mista e gira tutto l’anno
e gli fai passar la voglia
di schiodarti dallo scranno.

Se lo vuoi per sempre prono
e non solo all’occorrenza
della festa del patrono
mai non farlo stare senza.

Crepe e buche sulla strada
non le vede e non le sente
con la sagra della piada
o del buon brulé bollente.

Per le code agli sportelli
o le attese in ospedale
la polenta con gli uccelli
è una festa niente male

mentre quando perde il posto
e neanche più lo trova
c’è la sagra dell’arrosto
oppur quella delle uova.

Se le tasse son salate
e lo vedi un po’ scontento
con il fritto di patate
passa tutto in un momento

e non c’è miglior ricetta
per l’attesa del postino
che far festa con porchetta
vino rosso e sfilatino.

Quando con il tuo soccorso
sol l’amico od il parente
vince il pubblico concorso
dagli lo spaghetto al dente

e nessun l’impugnerà.
Ma per far veder l’ordito
della solidarietà
fai la festa del partito

con i tanti volontari
di comuni ed altri enti
dirigenti e segretari
o normali dipendenti.

Se la casa popolare
poi la dai solo alle amanti
una festa puoi donare
innaffiata di spumanti.

Se il gasolio è rincarato
c’è la festa dell’agnello
mentre quello più scafato
vuol la sagra del trofello.

Per l’affitto troppo esoso
sia in città come in campagna
dai al popolo festoso
un arrosto di castagna.

Quando prendi l’auto blu
e ti guardano un po’ storto
fai la festa del cucù
e rispondi a babbo morto.

Se lo spread sale più in alto
e lo vedi rattristato
fagli fare un soprassalto
con la festa del gelato

e per lo stipendio d’oro
fai la caccia del tesoro
mentre per i ballottini
c’è la sagra dei grissini.

Per scordar la corruzione
fai la sagra del lampone
mentre contro la camorra
fai la festa con la  morra.

Criminali dappertutto
fai la sagra del prosciutto
e per quelli del volante
è una festa ad ogni istante.

Se si infiltrano i mafiosi
fai la sagra dei golosi
mentre quella del giornale
pel rimborso elettorale.

La giustizia non funziona
sagra della faraona
in pensione a settant’anni
tu festeggia San Giovanni.

Chi lavora come un mulo
vuol la festa tette e culo
mentre a quel che non fa un cazzo
fai le feste di palazzo.

E non c’è sagra più bella
dell’amata tagliatella
con il sugo di cappone
per un popolo coglione.

mercoledì 26 agosto 2015

ELSA




Minns en dag på 70 talet
mycket långt från hemmet mitt
som jag lämnade för valet
att bo i landet hos Maj-Britt.

Kom till Norberg i Bergslagen
där jag bodde ett helt år,
lång och kall var vinterdagen
och jag väntade på vår.

Tills jag hittade en plats
varm och skön och där det fanns
en ”Napoleongammaldags”
god som ingen annanstans.

Kändes som en vän jag mist
när jag hörde att det brann
och på en natt förskräcklig trist
Elsa Andersons försvann.



Traduzione

Ricordo un giorno degli anni settanta
molto lontano da casa mia
dove per scelta mi ero trasferito
per abitare a casa di Maj-Britt.

Sono arrivato a Norberg nel Bergslagen
dove ho abitato un anno intero,
freddo e lungo fu l’inverno
in attesa della primavera.

Finché ho trovato un posto
che era caldo e piacevole, e dove c’era
un “diplomatico dei vecchi tempi”
buono come da nessun’altra parte.

Ho provato come la perdita di un amico
sapere che era bruciato
e che in una sola notte terribilmente triste
Elsa Andersons era scomparsa.

lunedì 17 agosto 2015

I MARÒ


E adesso gli avvocati
decideran la via.
Austeri e imparruccati,
povera Italia mia,

mentre nella follia
andrebbero scambiati,
prima che tardi sia,
con chi ce li ha mandati,

pel danno che ci arreca
dei fanti di marina
la loro sorte bieca,

nel mare della Cina.
A sparare alla cieca
su quel che s’avvicina.

lunedì 10 agosto 2015

L'ARCANO



Me lo son chiesto spesso
quale sarà l’arcano
ch’un popolo sovrano
si nuoce da se stesso

e che non trovi strano
che il codice indefesso
sia per il reo confesso
sempre di larga mano.

Quando se a chi si pente
l’ipocrita bontà
toglie il dovuto morso

chi è che non la sente
quella necessità
che stimola il rimorso?