martedì 31 maggio 2016

LA RIEDUCAZIONE



Davanti a questo grumo di materia
vacilla la mia fede razionale
e un’ira distruttiva e deleteria
dai visceri su nel cervello sale.
La vita d’una ragazzina esperia
bruciata da un empio criminale;
arsa viva con quanta cattiveria
raggiunger può la crudeltà abissale.
Per quanto la condanna sia esemplare
la belva sarà presto liberata;
lei nella tomba mentre lui a scuola.
Quando dovremmo invece rieducare
lo Stato, che lo fe’ guardia giurata
dandogli pure in mano una pistola.

venerdì 27 maggio 2016

L'APOLOGIA



Sì forse amico, nell’anima leggera,
posso aver dato spesso l’impressione
d’aver trovato io la soluzione
che smacchi finalmente la bandiera
di questo mio paese in confusione,
che si dibatte nella crisi nera
causata dalla fredda e lunga sera
di questa pervasiva corruzione.
Purtroppo però spuntano le stelle
soltanto nella notte fredda e scura
ed anche se a qualcuno non aggrada,
l’unica direzione la dan quelle
al marinaio che in preda alla paura
vuole soltanto ritrovar la strada.
E se la nebbia adesso si dirada,
senza quei lumi non lo puoi negare,
che noi saremmo ancora in mezzo al mare.

venerdì 20 maggio 2016

MARCO



Mi dici che qualcosa su Giacinto
è doveroso ch’io lo scriva qua,
ma dopo tanta commemorazione
inaspettata per il caro estinto
il Menestrello ammutolito sta.
Ma come? omaggiato anche dal Papa,
e pur da Renzi e i suoi quaquaraquà?
Una ragione poi mi viene in mente:
Eco e poi lui, l’ultimo laico vero,
che se ne vanno insieme finalmente
entrambi a riposare al cimitero.

domenica 15 maggio 2016

GLI INDIFESI



Dai Papa, lascia stare gli animali.
Ricorda che’l tuo omonimo d’Assisi
parlava agli uccellini ed ai cinghiali,
bersagliato da scherni e dai sorrisi.
L’amor per la mia gatta ha pochi eguali,
mentre conosco gente con bei visi
che si comporta peggio dei maiali
e che non amo, e che mi sono invisi.
Coi suoi difetti, è questa civiltà
meglio di quella a cui tu vuoi tornare,
con gente inginocchiata oppure prona
che sgozza capre e agnelli a volontà,
solo perché tu possa festeggiare
e dir che si rispetta la persona.

martedì 10 maggio 2016

L'INVIDIA



Ne parla con disprezzo
la lingua tua d’artista
di chi fa il tuo mestiere
e poi che il tuo malvezzo
è solo lava e fiele
non provo comprensione
per quelli come te,
ma solo tanta rabbia.
Forse perché io so
che sotto ai tuoi castelli
soltanto invidia c’è,
e il resto è solo sabbia.

lunedì 2 maggio 2016

LA LUCERNA



Traspare dal grigiore
che chiude la speranza
una lucerna stanca
che scalda e che rincuora.
E sta silente l’ora
nel giro dei pensieri
né sai se quel che vedi
poi lo vedrai ancora.
Uscire dalla furia
che incalza la tempesta
e a spengere s’appresta
la brace al focolare;
ma quello che sta male
alza le braccia al cielo
e in quel grigior severo
non sa dove passare.