mercoledì 29 marzo 2017

L'ABIEZIONE




Sento parlar di droga,
del destino. E c’è
del diavolo, chi dice,
lo zampino. Perché,
travolti dalla foga
e senza compassione,
saranno troppi, tanti
i perfidi assassini
a non pagare il prezzo.
Ma un’altra convinzione
m’evita l’abiezione
di amare chi disprezzo.



martedì 21 marzo 2017

LA MAFIA *




Che dire amici? Pure in Campidoglio
c’era la mafia. E dopo l’arresto,
quello che lo dirige con orgoglio
parla di mele marce dentro il cesto.

Anche se non mi squadra io non voglio
dare la colpa a lui per ‘sto dissesto,
ma in tutto questo puzza un po’ d’imbroglio
la storia delle mele, di pretesto.

Se chi ha infestato il nostro ordinamento,
per fare affari e muovere in segreto
municipi, regioni e parlamento

son stati quattro pomi del meleto,
allor ciò che  gettò Falcone al vento
non fu una bomba, ma soltanto un peto.



*   Ripubblicata in occasione della giornata della memoria.

lunedì 20 marzo 2017

L'ARBITRIO




Più dell’inganno, più dell’arroganza
più della falsa solidarietà.
Più della derisione e più della mancanza
della giustizia insieme all’onestà.
Più del melenso adire la speranza
più del disprezzo per la verità;
più dell’abuso fatto con costanza
che fai passare come carità.
Più dell’esempio turpe che ci dai
quello che non si può più tollerare
è che nel privilegio chiuso a riccio
pretendi che le leggi che tu fai
noi le si debba sempre rispettare
          e tu lo faccia solo a tuo capriccio.





mercoledì 8 marzo 2017

L'INGANNO




Pensavi essere il tempo senza storia
ma quello che facesti poi rimane.
Sarà concime il merito alla gloria
ma il frutto dell’inganno andrà a puttane.
Conosco il volto falso della boria
e il suono fesso delle sue campane;
il bronzo della maschera illusoria
ed il rituale delle inezie umane.
La scoria sprofondata la palude
rigetta all’aria pura i suoi miasmi
accolti dai polmoni del futuro
in questo regno vano di fantasmi,
dove c’è chi si crede d’esser puro
senza capire invece che s’illude.