C’è stato un tempo, lo ricordo
bene,
che ‘l dipendente pubblico
iniziato
aveva a diventare investitore.
Pontificava come un esaltato
dei titoli di borsa e delle
azioni
e si leggeva, coi sodali
insieme,
soltanto il Sole ventiquattro ore.
Poi con il sorrisetto
dell’esperto,
dopo le molte e acute
discussioni,
s’accomodava nell’austero
scranno
per fare il suo dovere statalista.
Non s’aspettavan che dopo
qualche anno
l’avrebbero pagata molto cara,
perché un coglione dotato della
vista
è
veramente cosa molto rara.