E Adesso lo sappiamo
Silvio, il tuo mestiere.
L’han detto i magistrati di Milano.
Patron di lupanare e puttaniere.
Però, quella persecuzione,
che solo chi è avvinto dalla fede
che acceca le persone
schernisce e non la vede,
come negar che c’è?
Se brulica l’Italia intera
di gente come te?
E mai non va in galera?
Di tutte le congreghe, Silvio,
non sol la pidiellina.
Che anzi, più feroce è il piglio,
più lurida è la fogna di sentina.
Lo sguardo furbo, l’aspetto competente
ed elegante, l’eloquio assai triviale.
Protesa nel vantaggio la sua mente,
l’occhio ammiccante da postribolare,
incline all’intrallazzo e al malaffare.
Tutti della politica, dei nani,
che ormai sarà la storia a giudicare
quello che avete fatto agli italiani.
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