Con l’occhio leporino
singhiozzi sconsolata.
Sei l’unico mio amore
dici,
ma tu sei ricambiata,
dico,
che senso ha il tuo dolore?
Le lacrime non scemano,
né l’occhio a rintuzzare
il tumidor s’appresta.
Non sono tanto scaltro
e non afferro ancora
che piangi
per un altro.
Nessun commento:
Posta un commento