lunedì 26 agosto 2013

IL PAESE DI SCALTRUME




Monta il suo banco ancora tenue il lume
il cambiavalute qui nella città.
Ritira a pacchi qualsiasi qualità
e ti dà in cambio solo un po’ d’acume.


E a carrettate prenderanno il largo
ragione, competenza e verità,
ch’è fuori corso questa moneta qua
dove si sono estinti la dolcezza e il garbo.


Stivate discenderanno il fiume
distante dagli sguardi dei bambini,
per rigettarle fuori dai confini
di questo bel paese di scaltrume.


Non lo riconoscete?
Dov’è simpatica la gente
e ti saluta sorridente,
ma gira col machete.

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