mercoledì 9 maggio 2018

UN PAESE BLOCCATO NELLA SUA SUPERBIA




Chi si meraviglia della paralisi che avvolge questa nostra Italia, dovrebbe fermarsi a riflettere. Una politica bloccata è solo il riverbero di un paese bloccato. Ma l’immagine che vediamo nello specchio siamo noi stessi, anche se le cause si manifestano icasticamente nei  parlamentari che bene ci rappresentano.  
L’arroganza degli Sgarbi, la cui settoriale erudizione consente agli allocchi di soprassedere sulla sua volgarità. La povertà morale dei facoltosi, alla Berlusconi, convinti che tutto sia in vendita. La pervicacia delle varie sette ed associazioni salottiere, che non hanno mai accettato la trasparenza della democrazia, considerando gli uomini e le donne una massa di coglioni, meritevoli di essere ingannati. La supponenza di una élite intoccabile, schifiltosa ed autoreferenziale alla Fornero. Incapace di abbattere le alte mura elevate a difesa dei congiuntivi, per trasmettere le inclite riflessioni e conoscenze anche ai comuni cittadini, cercando di elevarne lo stato intellettuale. Perché preferisce galleggiare beatamente nelle scipite acque della maggioranza politica, che, all’ombra dell’unica cultura che conosce, trova il suo riscatto nel portare crocifissi e presepi nelle scuole.
Mentre i criminali si impadroniscono del paese ed il mondo corre come ha sempre fatto. Lasciando indietro gli imbecilli.

Nessun commento:

Posta un commento