“Il
Presidente della Repubblica nomina
il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri.”
Si è consumato il ventisette di maggio lo
strappo più grave della storia della Repubblica. Uno strappo tra istituzioni
dello Stato, tra cittadini e tra generazioni di cittadini. Da una parte i
giovani, fuori da ogni tutela, costretti a ricorrere alle pratiche più abiette
come la piaggeria ed il clientelismo, per sopravvivere nel loro paese. Senza
garanzie per il futuro e senza possibilità di crearsi un presente.
Dall’altra i vecchi, quelli che galleggiano
sul mare dei privilegi, regalati loro a suon di debito pubblico. Quelli che…
noi abbiamo combattuto. Quelli la cui mente, ormai disattivata da decenni di
politichese incomprensibile, riesce a mettere in discussione perfino un
articolo chiaro come il sole come l’articolo 92 della Costituzione.
A differenza di costoro, infatti, un giovane di prima media conosce la differenza tra "nomina" e "può nominare". E sa che "nomina", non ammette alternative.
anche oggi lo spread sale e la borsa scende ....effetto Savona ??????
RispondiEliminaAdesso Cottarelli con un governo di burocrati risolve il problema !!!!
RispondiEliminaDobbiamo comunque essere orgogliosi di un presidente che si preoccupa dei risparmi dei cittadini, peccato si sia distratto un attimo quando un decreto notturno salvo' BANCAMARCHE, ETRURIA ecc. bruciando milioni di euro di risparmi. Tempo dopo si distrae di nuovo con le BANCHE VENETE, ma lo spread e'basso, quindi tutto va bene, qualcuno piange ma.... pazienza non si puo accontentare tutti
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