martedì 30 luglio 2013

L'IPOCRISIA




Confusa molto spesso alla bugia,
nascosta da un ignobile sorriso,
dipana i suoi effetti ‘Ipocrisia’
senza mostrarti mai il vero viso.


E sempre interessato è l’agir suo,
anche se mai alcun l’oserà dire.
Talmente sporco è contro quello tuo
di questa tal passion, l’intento vile.


Che non la serpe né la belva fiera
com’ella potrà mai si far puttana,
ch’agisce di nascosto nella sera.
Diversa faccia della perfidia umana.


E viaggia e si diffonde quel veleno
sulle autostrade larghe del silenzio,
obnubilando anche l’uomo più sereno
coi suoi miasmi, come amaro assenzio.


E vien da corruttela tanto impura
che per descriverla parole non avrei,
che tanta parte sopporta per paura,
mentre l’altra, la più sporca, è come lei.


Però, fratello, c’è una medicina
per questa virulenta insanità.
Basta che tu cominci la mattina,
se puoi, a non tacerla più la verità.


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