sabato 27 luglio 2013

L'INAUGURAZIONE




Faccio un giro per l’Europa
per scoprir che lassù in alto
non sussulta più la ruota
quando gira sull’asfalto.


Che la strada è senza crepe
e la fanno sempre intera
dove c’è la donna prete
e  la tosta cancelliera.


Penso inoltre tra di me,
senza invidia né acrimonia:
quando è pronta, qui non c’è
festa alcuna o cerimonia,


che non certo regalata
quella strada te la danno,
ma perché l’hai ben pagata
e per dovere te la fanno.


Quanta, amici, differenza.
Qui da noi, non ci si crede,
l’assessore fa la festa
anche per un marciapiede


e la strada consegnata,
dopo solo pochi mesi,
è ben presto sgangherata
nonostante i soldi spesi.


Ma, ci trattan da bambini?
Se i lavori sono questi,
siam davvero più cretini
o li fanno i disonesti?


E un pensiero prepotente
la ragion mi fa offuscare.
Non sarà che li fan solo
per poterli inaugurare?


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