Qualcosa non mi
torna
In questo gran
ciarlare
di solidarietà.
Non so come
spiegare,
ma c’è solo bontà?
Questa ostentata
caccia
al povero e al
diverso,
agli ultimi del
mondo
e a quello che si
è perso,
non mi convince a
fondo.
Se son senza
lavoro,
non sarà mica che
chi ti ha
raccomandato,
l’ha tolto proprio
a me
che l’avrei
meritato?
E quando poi la
sera
non so cosa
mangiare,
sarà che nella
fretta
tu m’hai fatto
pagare
anche ciò che mi
spetta?
Oppure hai aiutato
mai senza
ostacolare,
a voce e per
iscritto,
soltanto a
conculcare
ciò ch’era un mio
diritto?
|
E quella tua
ricerca
del massimo
fruttare
sul soldo
accumulato,
t’ha fatto
guadagnare,
ma a me m’ha
rovinato.
Or se di notte al
freddo
mi trovi sotto un
ponte
o dentro un
angiporto
con il sudore in
fronte
e i brividi nel
corpo
e un tetto io non
ho,
rispondimi
fratello,
potrebbe la
ragione
di questo mio
fardello
esser la tua
evasione?
E non sarà che
forse
tu col tuo amor
profuso
in questa
posizione
ti trovi perché
aduso
a inganno e
corruzione?
Perché se così
fosse
questa beneficenza
non serve solo a
me,
ma allevia la
coscienza
di quelli come te.
|
martedì 2 aprile 2013
SOLIDARIETA'
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