giovedì 3 novembre 2016

ITALIA DEMORENZIANA



Terremoto devastante
disperati per la strada
il lavoro giornaliero
spesso anche senza paga
gente affonda e muore in mare
la miseria degradante
corruzione ovunque vai
e le mafie a guadagnare
che politici bonsai
non riescono a fermare
truffatori di vecchiette
banche marce affari fare
e la Boschi che sparisce
la Morani a sproloquiare
gente che la deve odiare
e l’esperto delle sette
tace adesso il monsignore
mostra al pubblico le tette
e la bocca da guanciale
Grillo è solo un fascistone
dalla tele è tutto un coro
il compunto intellettuale
il mercato del lavoro
non è certo un bell’andazzo
e la meritocrazia
chi li vota è populista
e poi non capisce un cazzo
ma se uno vuol cambiare
non votare Berlusconi
e neanche per la lega
ma soltanto quel partito
che degli altri se ne frega
non si taglia lo stipendio
ama la democrazia
però senza opposizione
forse quello avea ragione
e del resto poco prima
osannavan Mussolini
settant’anni sono pochi
per cambiare dei cretini
non chalance amico caro
fatti solo i cazzi tuoi
gli argomenti sono pochi
calcio, fica, soldi in banca
evasori compulsivi
mentre qui lo Stato arranca
sempre colpa dell’Europa
il tedesco cattivone
che tra un po’ ci butta fuori
con l’emerito spaccone
referendum immediato
vota la Costituzione
mondo nuovo generato
i pedofili indecenti
assassini delle donne
psicopatici e violenti
il patetico amatore
e i capelli assai fluenti
i consigli di Briatore
quella è proprio tutta scema
gli s’annebbia anche la vista
il prosecco di Zonin…
e il nemico per il prete
che dal pulpito del porto
istruisce i suoi fedeli
a fendenti d’anatema
è la festa satanista
d’Halloween.

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