venerdì 30 maggio 2014

L’ONESTÀ

Il fetido ansimare del paese
ce l’han mostrato le ultime elezioni
dove a speranze e giovani pretese
han contrapposto stolide opinioni.
Così s’è premunito di difese
chi, avendo privilegi e sovvenzioni,
per non rischiar d’aver delle sorprese
spacciato ha per il ver le sue illazioni.
Che non propongon nulla e nulla fanno;
che l’han deluso e non li voterà;
anche se lo stipendio ci ridanno,
anche se fan veder la verità.
E intanto han guadagnato qualche anno;
e intanto qualcun altro emigrerà!
Non è propositiva l’onestà?
Succede dove non c’è più vergogna
e regna incontrastata la menzogna.

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