domenica 1 dicembre 2013

PRIMO DICEMBRE 2013



A mezzo del mattino d’ora certa
la lectio magistralis finalmente
vengo a sentirti pronunciare,
stanco dell’abbondanza di parole
insulse tanto, da muoversi da sole.

C’è la cultura in quella sala,
ci sei tu. Arrivo trafelato,
per essere in orario proprio
dove sarà profferta la parola vera,
una proposizione oppur la locuzione
che mi sollevi l’animo impastato
dall’imperante, sì, mediocrità che impera.

Strabocca di persone l’aula magna,
stipato il corridoio di preclari
tra i quali striscio e avanzo malamente
per arrivare fino a quella gente
che tanta t’è venuta ad ascoltare
e guarda silenziosa mentre aspetta
che tu ti faccia vivo, senza fretta.

Faccio un giretto, che non trovo posto
tra i sedili ben disposti in fila,
e mi sorbisco quei disegni da paura
che hanno esposto al muro
e l’han chiamata mostra di pittura.
Poi disgustato e afflitto mi rientro
e salgo gli scalini pian pianino.
Più di mezz’ora ormai è già passata
e tu di certo sei ormai lì dentro.

C’è ancora gente però nel corridoio,
sindaco, assessore, presidente
e non si sente niente da di là.
Sbircio all’interno, no tu non ci sei;
qualcuno dice: presto arriverà!
Ma io riesco, sfiorando il viso dell’autorità.

C’è Grillo in piazza oggi. È il vaffa day.

Nessun commento:

Posta un commento