sabato 9 gennaio 2016

LA BELLEZZA



Mi parla la montagna col silenzio
e l’anima risponde ammutolita,
schiacciata sotto il peso che sovrasta
il mondo ed il mistero della vita.

Guardo i dirupi che scendon dalle altezze
dove riposano le nevi pacioccose,
mentre il respiro si fa carico e pesante
per l’aria tersa delle cime vigorose.

L’orma di un piede e un filo d’erba scuro
di tra la neve soffice intravedo,
mentre un canto luminoso e lento,
che scende muto dalla roccia greve,
rende la mente lieve e il cuore puro.

Tra quel che fu corrente assai tortuosa,
persi sul ghiaccio duro in grandi ammassi,
come candele irrigidite e spente
incappucciati e bianchi stanno i sassi.

Cos’è la vita senza il movimento,
e tu bellezza, dimmi, tu chi sei,
se in un profondo sonno stan le cose
e solamente vedon gli occhi miei?

Nessun commento:

Posta un commento