Oggi è infossato il mondo
e le persone
ombre fluttuanti e vaghe,
muti fantasmi
avvolti nella nebbia.
Scomparse all’improvviso son le strade
e se mi guardo in tondo,
non vedo più certezze, ma gran pena.
Un suono cupo giunge di lontano,
oltre il fermo grigiore,
oltre l’assenza.
Pensavo fosse forse una sirena,
ma era solo l’orrido rumore
che fa l’indifferenza.
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