lunedì 11 maggio 2015

LA SOLUZIONE



Poiché la crisi non è più passata
or si ricorre alla segnalazione;
così per una strada dissestata
oppure un ponte da manutenzione
basta un avvertimento in carreggiata.
È la furbizia italica in azione,
che per non riparare questo o quello
risolve tutto con un bel cartello.


Ma il caso ch’è successo a casa mia,
nel parco che chiamiamo il Miralfiore,
penso che al mondo un altro non ci sia,
anche se al genio, che non fa rumore,
essendo imparentata la follia,
né la notorietà compete, né l’onore.
Mentre costui, che tanto arguto è stato,
andrebbe invece ben pubblicizzato.


Ogni anno tempestato di chiamate,
incubo ormai costante in  primavera,
cunette e strade già tutte intasate
dall’erba ovunque in crescita severa,
invasi i parchi e zone disparate
e senza soldi per penuria vera,
far fronte a tutto quel verde rigòglio
per il comune mio era uno scoglio.


Finché di certo s’è visto presentare
lo studio assiduo d’un fine consulente,
la cui scoperta, di grido secolare,
ha ormai risolto tutto, finalmente.
Quell’erba, dice, non è da tagliare,
ma solo da gestir diversamente.
E adesso un bel cartello ci han piantato
dove l’incuria qui… la chiaman prato.

Nessun commento:

Posta un commento