lunedì 16 febbraio 2015

IL TEMPO


Con un pallore muto ed invernale
da tergo mi riscalda questo sole
e sul sentiero avanti mi s’avanza
un’ombra vaga, dal familiare aspetto.
Se cerco d’afferrarla lei mi sfugge,
né vale a nulla l’affrettare il passo.
Evanescente come il tempo, corre
davanti a me; come la vita fugge.
Ma questo tempo, che di tanti istanti
è un susseguirsi incomprensibilmente strano,
proprio quest’ombra, che mi ritrovo innanzi,
mi svela con il proprio movimento
che forse non è poi così balzano.
Perch’é la vita che lo manda avanti.

4 commenti:

  1. Alla sommita' della collina apparve all'improvviso un borgo,

    Un borgo antico,medioevale,con case di mattoni e pietra
    che facean corona alla chiesa antica con rosone.

    Nella piazza circolare svettava una TORRE con meridiana
    che segnava l'ore in base ai movimenti del sole.

    Da essa dipartivano le strade e le viuzze in cui erano
    le antiche botteghe di arti e mestieri.

    In alto in cima alla collina si vedeva il CASTELLO con le
    sue TORRI circolari e le sue MURA ii tutto ormai ridotto
    come un vecchio maniero corroso dal tempo dei secoli passati.
    sue TORRI

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. DALLA TRECCANI:
    Borgo: Estensione della citta' fuori dalle antiche mura.

    sembra chiaro, ma non diciamolo a Franco!!!!!!!!!

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