sabato 18 gennaio 2014

LA SPUMA DEL FRANGENTE


Balena calcitrante ‘l guizzo e spare
nel grembo protettivo ed accogliente
d’un nulla corrugato e indifferente,
e poi dal niente ancora ricompare.

L’acqua ribolle lunge all'avanzare
d’un grumo d'aria che inspiegabilmente
s'accresce e schiuma vigorosamente
allor ch’incede biancheggiando il mare.

Sorrade un grido di gabbiani il flutto
cerulo sotteso e stride e plaude
della natura all’opera fulgente,

di quel mistero onde promana frutto
la smisurata forza che dischiude
alla luce la spuma del frangente,

che si consuma e muore lentamente
quando la riva arremba ormai sfinita.
E quel che vedo a me sembra la vita.

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