Gentile
Sindaco,
sono
venuto a conoscenza che nella scuola primaria della sua città, Plesso “2 agosto 1849” del Primo circolo
didattico, è stato allestito uno spettacolo chiaramente diffamatorio nei
confronti dei non credenti.
Questa
manifestazione, organizzata da solerti ispiratori in occasione della fine dell’anno
scolastico, ha coinvolto tutti i bambini della scuola, provenienti ovviamente
da esperienze diverse, come è giusto che sia in una società molteplice e
democratica.
Intendo
da religioni, culture e anche opinioni personali divergenti su argomenti che
attengono esclusivamente alla Fede.
Scrivo
questa parola con la lettera maiuscola per distinguerla da quella che, come
nella scuola della sua città, approfitta della sua posizione dominante per far
passare messaggi che con essa non hanno nulla a che fare.
Che
dire infatti quando si fanno recitare a bambini inconsapevoli frasi del
seguente
tenore
?: “I miei non mi hanno neanche
battezzato. Così nella vita decido tutto quello che voglio…”
Se
lei ha una Fede con la lettera maiuscola dovrebbe riconoscere che così facendo
si è gettato addosso a coloro che non sono battezzati lo stigma del ribelle,
dell’insofferente alle regole e del poco di buono.
Chi
pensa tutto questo, invece, pratica una fede minuscola e degrada l’insegnamento
a strumento di indottrinamento confessionale. Egli non si discosta molto dagli
Imam dell’Isis che predicano l’odio nei confronti di noi occidentali
miscredenti.
Mi
fa molta meraviglia che tutto ciò sia accaduto nella sua città, allocata in una
Regione che conosce molto bene le malefatte della teocrazia.
Spedita il 19 giugno 2015 al sindaco di Cesenatico
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