venerdì 3 ottobre 2014

L'ASSENZA


Seduto su una scheggia d’universo
guardo lo specchio nero che riflette
soltanto il gran silenzio siderale.
Non sento il vento che alita la vela
per l’infinito mare
e immobile mi sembra il firmamento
che luccica di tremuli bagliori
e vive solo grazie a un sole spento.
È fredda l’aria nella notte scura
e gelido è il mio cuore,
che sa d’essere dentro un’esistenza
schiacciata da un'assenza che spaura.

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