lunedì 15 luglio 2019

Gli uomini pesce

La solidarietà o il volontariato non sono azioni morali, quando sono mossi da un secondo fine. E se chi li fa soggiace alla brama di guadagno o di indottrinamento, è solo uno spregevole profittatore. 
Chi conosce il pubblico impiego, sa che chi fa parte di questa casta, acquista un’aura di garanzia che non hanno i comuni cittadini. E qualcuno se ne approfitta. Questo è quello che sembra trapelare, dal caso dei bambini sottratti ai genitori ed affidati alle sollecite cure della cooperativa Hansel e Gretel. Ma che differenza c’è tra una assistente sociale disoccupata ed una che lavora in Comune? Tenuto conto di quanto siano squalificati i concorsi pubblici, nessuna. Potrebbero essere benissimo due laureate meritevoli o due perfetti cretine. Non c’è garanzia. Eppure quella che lavora per il Comune, se si presenta da un giudice minorile, riesce a fare allontanare i figli dai genitori legittimi. Sulla base del suo giudizio sulla capacità genitoriale. Chi ha dato loro tanto potere? 
Fin dal lontano 2013 il giudice minorile Francesco Morcavallo aveva denunciato in televisione l’esistenza di interessi enormi, intorno all’allontanamento dei figli dai genitori legittimi. Penso che neanche una società di pesci sarebbe rimasta così muta, come ha fatto la nostra.

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