Stralci di mondo dai pensieri
stanchi,
vivide luci dai volti più
seriosi.
Ascolto e spesso non comprendo
il senso
che muove i professori e i
saltimbanchi.
Polvere sulle strade e dalla china
scendono rotolando arrotondati
i sassi scaturiti dall’eterno
che vanno senza spinta né
benzina.
E non ho più bisogno d’argomenti
né del giudizio austero che si
spreca,
se il mondo ne produce così
tanti
di
esperti di studiosi e di docenti.
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